Il temporale fortissimo che doveva arrivare si è presentato al mattino sotto forma di una pioggia, nemmeno troppo forte che sparisce per fortuna al momento di partire.
Dopo diversi chilometri senza incontrare anima viva, attraversiamo una foresta piena di stradine e ci imbattiamo in una base ONU che dobbiamo aggirare.
Dopo quasi 60 km finalmente giungiamo a Karvia dove c’è l’unico locale aperto in più di 120 km. Un posto bello, anzi quasi bellissimo, con addirittura l’impianto luci e le palle da discoteca.
Mentre facciamo colazione/pranzo, al solito guardati come se fossimo alieni, si avvicina uno strano personaggio, vestito di scuro con tanto di cappello da cow-boy, smalto nero sulle unghie e vari anelli. È Turkka, un mito! Fa mettere una playlist Heavy Metal con Ramstein, Motorhead, Iron Maiden, ecc.. e ci racconta la sua doppia vita di fabbricante di scatole per le ceneri dei defunti e chef.
Dopo un’oretta lo salutiamo e ripartiamo dopo aver fatto scorte al market del paese.
Altri 110 km ci portano al pernotto di oggi: uno chalet a Lapua immerso nel bosco (una pettata sterrata per arrivarci!!!) con tanto di sauna finlandese! (vedrai, in Finlandia, come doveva essere?)
Oggi veramente da signori!!